#Fiera Più Libri più liberi
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Claudia Cotti Zelati e il Maestro Jacovella illumineranno Roma
Locandina dell’evento La Presentazione: Sabato 7 dicembre alle ore 17.30, si terrà presso la fiera di Roma Più Libri più liberi, Stand Kimerik D46, in Via Asia 40/44, presso il nuovo Centro Congressi della capitale La Nuvola, la presentazione del libro di Maria Cuono, giornalista, scrittrice, docente di materie letterarie, dal titolo Tutto con il cuore. La nuova versione di Verso l’Orizzonte,…
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oggi, 5 dicembre, l'aamod a più libri più liberi
cliccare per ingrandire L’AAMOD, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sarà presente alla Fiera della Piccola e Media Editoria “Più libri più liberi”, che si terrà dal 4 all’8 dicembre 2024 al Centro Congressi La Nuvola di Roma. Tra le iniziative in programma, giovedì 5 dicembre alle 14:30, nella Sala Vega, verrà presentata la nuova ricerca “Migranti: le nuove misure del…
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@martachi00 su Threads
"Io trattato come un mostro" si lamenta Caffo in un'intervista delirante rilasciata a Libero, nella quale esalta i giornali di destra, perché unici custodi della libertà di pensiero, e accusa il sistema giudiziario italiano perché non gli ha consentito di vedere la figlia, e gli intellettuali di sinistra perché non hanno alzato gli scudi in sua difesa. Qualcuno gli ha spiegato che è mostruoso quello che ha fatto alla sua ex compagna? Dovrebbero ricordare a questo sofista da strapazzo che libertà non vuole dire esercitare liberamente la violenza fisica e psicologica. Che il silenzio di certa sinistra che lo voleva alla fiera "Più libri più liberi" è ignominioso perché dovrebbero scusarsi per aver coinvolto un simile personaggio. Che essere un filosofo vuol dire esercitare la ragione, che nel suo caso consiste nel pronunciare un rispettoso silenzio, non le elucubranti vaneggianti difese della complessità delle sue ragioni. Schifo
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Più libri e più liberi. Riflessioni di una penna malinconica. A cura di Alessandra Micheli
È il primo anno che il blog è riconosciuto ufficialmente anche dalla fiera di più libri e più liberi. Ed è stato davvero strano ricevere il pass stampa, mio lettore. Strano perché questo apparente traguardo, ufficiale per molti, corrisponde a una strana stagione della mia vita. Più riflessiva forse, o come dice la vecchia ciabatta, sto davvero invecchiando. Tanto che se mi guardo indietro ogni…
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All Around a Più Libri Più Liberi
All Around a Più Libri Più Liberi La Nuvola (Roma), 4-8 dicembre 2024. La casa editrice All Around sarà anche quest’anno presente a Più Libri Più Liberi, la Fiera nazionale dedicata alla Piccola e Media Editoria che si svolgerà presso il Centro Congressi La Nuvola, in Viale Asia 40/44 (Roma), dal 4 all’8 dicembre. Il tema dell’edizione 2024 è La misura del mondo: “se leggere è percorrere…
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Fiabe: ARTEMISIA
Oggi vi sottopongo un nuovo racconto che è stato selezionato in un concorso fatto con Rudis Edizioni.( il tuo racconto inviato per il concorso “Fiabe e fantasy” è stato selezionato e ritenuto meritevole di pubblicazione all’interno di una raccolta che verrà pubblicata con Rudis Edizioni ed esposta presso la Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma “Più Libri Più Liberi”. ) ARTEMISIA Nel…
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Paesi Edizioni a “Più Libri Più Liberi” 2024 Fra i nuovi saggi un libro-inchiesta, l... #dilettabelotti #evagiovannini #gabrielebarbati #gianfrancopasquino #lilianafacciolipintozzi #lucianotirinnanzi #mariacristinabulgheri #mariannaaprile #marinacatucci #marinacremonini #martabardoni #massimodalema #maurobiani #paesiedizioni #pierosansonetti #piùliberi #piùlibri https://agrpress.it/paesi-edizioni-a-piu-libri-piu-liberi-2024/?feed_id=8411&_unique_id=674ceacf60128
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"La grottesca vicenda della fiera Più Libri Più Liberi ha reso di dominio pubblico il marciume che caratterizza una parte influente dell’attuale scena culturale del Paese. Per ovvie ragioni di questo marciume a me interessa soprattutto quello che infetta la discussione pubblica della filosofia e il ruolo che il sapere filosofico ha nella nostra società. L’oggi in disgrazia Caffo è stato a lungo considerato una voce autorevole della filosofia del nostro Paese. Ecco, vi do una notizia: le cose che scrive sono ciarpame. Così come sono ciarpame le cose che scrivono i tlonisti Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Eppure Colamedici è chiamato a discutere a Più Libri Più Liberi gli ultimi scritti di Kuhn appena pubblicati da Raffaello Cortina (e lo farà in compagnia di gente altrettanto incompetente su Kuhn). Eppure Maura Gancitano è menzionata in questa assurda pagina del sito Feltrinelli-IBS come filosofa contemporanea “da scoprire”. Viene citata insieme ad altre tre figure del tutto irrilevanti nella filosofia contemporanea come Byung-Chul Han (un propalatore di scempiaggini), Umberto Galimberti (un opinionista buono per tutte le stagioni) e Vito Mancuso (che non assomiglierebbe a un filosofo nemmeno se si travestisse da Platone). Si salva solo Slavoj Žižek, dal quale non potrei essere più distante ma che senza dubbio è un filosofo. La cosa grottesca è che in quella stessa pagina, come nota a margine (“menzioni speciali”), si suggerisce di leggere anche le opere di due autori che sono, in effetti, fra le massime figure viventi della filosofia: Noam Chomsky e Martha Nussbaum. Capito? Quando avete terminato di leggere l’opera omnia di Maura Gancitano e di Vito Mancuso potete passare a Chomsky e Nussbaum. Quando finirà tutto questo? Quando ci libereremo finalmente di questo immondo pattume?"
Simone Pollo
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Più Libri Più Liberi 2024, chi ha deciso di non andare alla fiera dopo il caso di Leonardo Caffo
#wireditalia #afnewsinfo – http://www.afnews.info segnala: L’invito poi ritirato allo scrittore ha suscitato un’onda lunga di critiche e ritiri … Leggi il resto su: Read More Wired Italia
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Il libro di Angiolina Marchese alla fiera di Roma
Un’opera che racconta attraverso autori diversi il nostro tempo, quello contemporaneo sapientemente cura da Angiolina Marchese artista lei stessa che si è imposta al Padiglione A 63 della recente Fiera del libro a Roma dal titolo Più libri Più Liberi. Più libri più prospettive, più punti di vista, più sguardi intorno ad un mondo in continuo movimento che in quest’opera è bene proiettato…
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l'aamod a pù libri più liberi, il 5 dicembre
L’AAMOD, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sarà presente alla Fiera della Piccola e Media Editoria “Più libri più liberi”, che si terrà dal 4 all’8 dicembre 2024 al Centro Congressi La Nuvola di Roma. Tra le iniziative in programma, giovedì 5 dicembre alle 14:30, nella Sala Vega, verrà presentata la nuova ricerca “Migranti: le nuove misure del mondo”, con interventi di…
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#000000#AAMOD#aamod.it#Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico#Centro Congressi La Nuvola#cinema#cinema italiano#documentari#Effigi#Effigi Editore#ex colonie portoghesi#Fiera della Piccola e Media Editoria#film#fondo audiovisivo#La nuvola#Labanta#migranti#migrazioni#Pasolini#Più libri più liberi#Pier Paolo Pasolini#PLPL#Sala Polaris#Sala Vega#video
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Rai Libri, incontro con Augias tra i più seguiti a Più Libri
Successo di Rai Libri a Più Libri più Liberi, la fiera della piccola e media editoria, dal 6 al 10 dicembre alla Nuvola dell’Eur a Roma. Tra le presentazioni più seguite quella di Corrado Augias che ha avuto una standing ovation per il suo ‘Paolo. L’uomo che inventò il cristianesimo’ in cui ha ricostruito la vita pubblica e religiosa dell’Apostolo delle genti e l’anteprima del fan book della…
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Più libri più liberi 2023 a Roma
Come ogni anno nella prima settimana di dicembre, nel periodo che va dal 6 al 10, si terrà a Roma uno dei festival di editoria più importanti d’Italia, Più libri, più liberi, che si svolgerà in zona Eur, presso il Centro Congressi La Nuvola di Fuksas. La fiera è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice e il programma di quest’anno è stato affidato a Chiara Valerio. Ogni anno alla manifestazione viene dato un tema, che fa da sfondo ai tavoli tematici discussi nei vari approfondimenti culturali e che quest’anno è Nomi, cose, animali, città in onore del famosissimo gioco che ha intrattenuto generazioni di bambini e ragazzi. Più libri, più liberi è nata nel 2002 per volontà dell‘Associazione Italiana Editori con l’intento di dare alle case editrice piccole e medie un palcoscenico dove esporre le loro pubblicazioni, spesso relegate all’oblio dal marketing delle grandi multinazionali del settore. Ma il punto vero di forza della Fiera è che al grande spazio che viene dato alle Case Editrici viene affiancato un altrettanto grande spazio dedicato ad approfondimenti culturali tra incontri con autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live che scandiscono le cinque giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutte le età. L’evento sarà ricco di incontri con personalità di rilievo del panorama culturale nazionale e internazionale, come la giornalista e scrittrice Cecilia Sala, l’astrofisica e scrittrice fantasy Licia Troisi, il fumettista Zerocalcare e la conduttrice radiofonica Daniela Collu e l’attore Pietro Sermonti, consacrato al successo con la serie Un medico in Famiglia, ma noto al pubblico soprattutto per il ruolo di Stanis nella serie Boris. Inoltre alla Fiera saranno presenti personalità artistiche che grazie al loro talento, sono riuscite, in modi e per motivi diversi, a lasciare un segno nel mondo come Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della casa di moda Dior, il Premio Strega Paolo Giordano, lo storico più famoso dei nostri tempi, Alessandro Barbero w la giornalista, scrittrice e reporter brasiliana Eliane Brum. Più libri, più liberi è promossa e organizzata dall’AIE, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria, inoltre partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Read the full article
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Ho letto di una levata di scudi contro Alan Elkann per un articoletto che ha pubblicato su "Repubblica".
Elkann, spero tutti, sappiano chi sia: il padre di Jaki Elkann nipote di Agnelli, editore della stessa Repubblica. Ebbene ha sollevato un polverone, mentre io leggendolo lo trovo un semplicissimo quadretto di vita quotidiana: ha raccontato un viaggio fatto da Napoli a Foggia sul treno, casualmente in compagnia di un gruppo di giovanissimi.
Tutti sono sdegnati - a cominciare da chi lavora presso quel giornale! - perché Elkann ha chiamato lanzichenecchi (sia pure tra virgolette) un manipolo di giovani ragazzi si e no maggiorenni, uguali a tantissimi ragazzi che tutti noi abbiamo incontrato sui treni e siamo stati costretti ad ascoltare e a sopportare per delle ore.
Ci sono varie specie di ragazzi: ricordo una mezza dozzina seduti con me in uno scompartimento mentre andavo da Milano a Parigi: sette ore di discorsi brillanti in italiano forbito, ma erano studenti di un collegio privato. Io potevo essere la loro madre e ne sarei stata pure fiera.
Più di frequente si incontrano ragazzi che, per il fatto di essere in gruppo, si riducono a branchi di animali maschi con sguaiatezze, volgarità, villanie, e sembrano fare a gara per essere chiassosi e coprolalici.
Ricordo un altro tragitto in treno, fortunatamente breve, da Bruges a Zeebrugge sulla Manica: un gruppetto di ragazzi fiamminghi sui quindici anni sbraitava in un modo insopportabile. Io li avrei tollerati perché il viaggio finiva presto, ma la mia amica li rimproverò in tedesco (che assomiglia abbastanza al fiammingo in modo da essere più o meno comprensibile) con il piglio di un feldmaresciallo, e i ragazzi si fecero subito buonissimi.
Insomma secondo me l'articolo di Elkann è un banale articoletto di vita quotidiana, e non mi avrebbe fatto né fresco né caldo: invece ha sollevato uno sdegno generale....
perché egli ha sottolineato la DIFFERENZA tra sé e i ragazzi, lui era in completo di lino sebbene stazzonato mentre loro erano vestiti con magliette e calzoncini corti (ebbene, è scontato che un settantenne e un ventenne non vestano allo stesso modo) e lui aveva con sé un fascio di giornali inglesi (è docente universitario in Pennsylvania, quindi si presume che sappia l'inglese) e, udite udite, un volume di Proust in francese.
Ora, io sto rileggendo Proust in questo periodo (sono al sesto volume) per cui mi sono fatta più attenta.
Egli prosegue nell'elencare la differenza tra sé e i ragazzi, che non hanno né libri né giornali ma passano il tempo in conversazioni idiote e atteggiamenti sbracati (normalissimo, quando sono in gruppo...) Non lo dice in tono di rimprovero, assolutamente! Ne fa solo una descrizione.
Poi, alla fine, se ne va una volta arrivato a destinazione mentre quelli neppure si accorgono di lui.
Ora, un mucchio di gente se la prende con Alan Elkann perché ha palesato "odio di classe".
Eppure, a me sembra che l'odio di classe sia dentro a chi lo vuol vedere in questo articoletto.
Leggere Proust non è affatto snob e non è elitario: io ne sono la prova. Mi porto dappertutto il libro, che leggo nei momenti liberi.
Pure io potrei trovarmi in un vagone di treno con un completo di lino! pure io proverei fastidio ai discorsi dei ragazzi, alle spacconate e vanterie sessuali, e se avessi un libro mi ci immergerei per non ascoltarli.
Come ho sempre fatto anche sugli autobus.
Invece tutti se la prendono con Elkann, dicendo "e pensare che costui guadagna per scrivere articoli simili !" Ebbene, io sono sicura che se uno di quei ragazzi scrivesse su qualche giornaletto locale, racconterebbe di aver viaggiato con un vecchio imbecille vestito come un matusalemme, senza devices elettronici e senza kindle ma con un vecchio libro e un fascio di giornali come nel secolo scorso!
L'abisso di differenza tra un uomo di settanta anni, cosmopolita e poliglotta nonché elegante e ricco come Elkann e un ventenne "lanzichenecco" tatuato e smartphonato, è qualcosa di simile alla Fossa delle Marianne. Giovanna Sauli.
#ellkan #lanzichenecchi
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